Il Gruppo Caviro è stato selezionato tra i tre finalisti della 5a edizione dell’European Award for Cooperative Innovation nella categoria” Bioeconomia e Circolarità – Creazione di valore ambientale”.
Il premio, indetto da Copa e da Cogeca, due grandi organizzazioni europee di rappresentanza cooperativa, è dedicato all’innovazione cooperativa nei settori agricolo, alimentare, forestale e pesca e mette a confronto cooperative europee di qualsiasi forma o dimensione.
In prima linea per la sostenibilità
È sempre la sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, a essere al centro dell’attenzione del Premio che si divide in tre macro categorie: creazione di valore economico, creazione di valore sociale e creazione di valore ambientale.
Il Gruppo Caviro si è candidato con due importanti progetti, il primo, “Recupero acqua in cantina“, riguarda il recupero delle acque utilizzate nei processi produttivi del sito di imbottigliamento vini di Forlì; il secondo, “Biometano avanzato per autotrazione e recupero CO2“, interessa gli impianti dello stabilimento di Faenza, che riceve i sottoprodotti della produzione vitivinicola e della filiera agroalimentare. Qui, tramite un processo di digestione anaerobica, vengono trasformati in biometano avanzato, un biocarburante rinnovabile destinato all’autotrazione, e in CO2, anch’essa rinnovabile di alta qualità, che invece di essere liberata nell’atmosfera viene catturata, liquefatta e reimmessa nel settore alimentare e del beverage (impianto con saldo CO2 negativo).
La soddisfazione del Gruppo
“Siamo orgogliosi di essere tra i finalisti di questo premio internazionale, uno dei più prestigiosi per il settore agricolo – commenta il presidente di Caviro Carlo Dalmonte -. Il nostro modello d’impresa è cooperativo, per cui siamo aperti al confronto e attenti alla società di cui siamo parte. Questa sensibilità si traduce in azioni sostenibili e innovative, che impattano tutta la filiera e arrivano fino al consumatore”.