Tra gli ulteriori interventi che il Gruppo Caviro ha in programma nel settore green, c’è il potenziamento dell’impianto di compostaggio di Faenza, allo scopo di restituire una quota sempre maggiore di sostanza organica ai terreni sottoforma di fertilizzante naturale.
A tal fine è stato appena siglato un accordo di finanziamento per 10 milioni di euro tra Banco BPM e la società Enomondo, joint venture paritetica tra Caviro Extra ed Herambiente, nata per valorizzare i sottoprodotti della filiera e gli scarti dell’industria agroalimentare producendo energia elettrica e ammendanti.
Le dichiarazioni degli amministratori
“L’operazione di finanziamento strutturata con il Mercato Corporate Centro Nord di Banco BPM, – afferma Sergio Celotti, amministratore delegato di Enomondo – ci consente di proseguire sul sentiero di crescita nel business dell’economia circolare. Le società Enomondo e Caviro Extra, i cui processi industriali garantiscono il recupero pressoché totale dei materiali di scarto ricevuti sono un esempio virtuoso di economia circolare e di integrazione tra filiere industriali differenti a beneficio della sostenibilità ambientale.”
“L’operazione – commenta Andrea del Moretto, responsabile Origination di Banco BPM – si inquadra nell’operatività prevista con la recente istituzione da parte della banca di un plafond dell’ammontare complessivo di 5 miliardi di Euro dedicato al sostegno di progetti di investimento. Il plafond, anche per la sua rilevante dimensione, è lo strumento principale con il quale Banco BPM punta a diventare partner di riferimento del segmento mid-corporate italiano per una transizione verso modelli di business sostenibili.”