Il Gruppo Caviro sostiene la mostra dedicata a Pablo Picasso e alla ceramica, esposta al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza fino al 13 aprile 2020.
“Investire sul territorio fa parte del nostro Dna quindi il supporto alla mostra ‘Picasso. La sfida della ceramica’ è stato per noi un fatto quasi naturale – spiega il presidente di Caviro Carlo Dalmonte -. Sono anni che collaboriamo con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, un’istituzione culturale che, da sempre, sostiene la ricerca e la diffusione di un linguaggio che fa parte della storia e delle radici del nostro territorio e, come tale, crediamo debba essere tutelato, ‘coltivato’ e valorizzato quale patrimonio dell’intera comunità”.
La mostra, a cura di Harald Theil e Salvador Haro con la collaborazione di Claudia Casali, prevede il prestito eccezionale di 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris. Un nucleo di inestimabile valore che affronta tutto il percorso creativo dell’artista spagnolo nei confronti dell’argilla.
“A differenza delle due precedenti mostre di Picasso al MIC, questa volta presentiamo le ceramiche dell’artista accanto a opere provenienti dalla tradizione e dalla storia – spiega il curatore Salvador Haro -. Mettiamo in dialogo le ceramiche di Picasso con anonimi maestri della ceramica del passato: dall’antichità greco-romana, alla ceramica popolare, dalla ceramica preispanica a quella ispano-moresca. La mostra cerca di dimostrare come tutti questi elementi possano essere rintracciati nella ceramica di Picasso”.
A completare il percorso, una sezione speciale dedicata al rapporto tra Picasso e Faenza (con l’esposizione di fotografie e documenti inediti) e un video storico di Luciano Emmer, “Picasso a Vallauris”, realizzato nel 1954.