“Come grande cooperativa agricola abbiamo il dovere di partecipare e dare il nostro contributo nella lotta agli effetti del cambiamento climatico sulle nostre terre”.
Lo ha affermato Carlo Dalmonte, presidente del Gruppo Caviro, nel secondo appuntamento con MEDlab in Romagna, il laboratorio organizzato dalla Fondazione Edmund Mach con il supporto di Caviro.
L’evento
Il laboratorio si è tenuto online venerdì 27 novembre e fa parte delle azioni promosse dalla rete MEDCLIV (Mediterranean Climate Vine and Wine Ecosystem), a cui aderiscono attori del mondo della ricerca e dell’impresa provenienti da sei paesi europei che detengono buona parte della produzione viti-vincila mediterranea: Cipro, Slovenia, Italia, Francia, Spagna e Portogall.
Obiettivo di MEDCLIV (e quindi anche di MEDlab in Romagna) è la costruzione di reti, su base nazionale o sub-nazionale, per la messa in condivisione di idee, soluzioni e buone pratiche per affrontare gli effetti del cambiamento climatico nella filiera viti-vinicola nel Mediterraneo europeo.
>> Leggi il resoconto del primo appuntamento MEDlab in Romagna
Anche nell’incontro dei giorni scorsi agronomi, enologi, amministratori e rappresentanti del mondo della ricerca e dell’impresa si sono incontrati in vari “tavoli tematici” dedicati all’innovazione, alla sostenibilità e al clima.
L’approccio è stato quello della co-progettazione, utile strumento per la costruzione di efficaci pratiche condivise.
A conclusione dei lavori
I saluti finali sono stati affidati a Emanuele Eccel della Fondazione Edmund Mach e al “padrone di casa” Carlo Dalmonte, che ha concluso così:
“Caviro crede molto nelle istituzioni e nel mondo della ricerca. Per questo abbiamo deciso di partecipare a questo importante progetto internazionale mettendo in campo le nostre forze migliori e facendo ciò che il nostro ruolo ci impone: raccogliere i contributi delle tante aziende agricole che rappresentiamo e dar loro voce. La battaglia ai cambiamenti climatici, la sostenibilità economica, sociale e ambientale sono il nostro futuro del nostro settore e dei nostri territori”.
Il progetto MEDCLIV è finanziato da EIT Climate-KIC. Capofila del progetto è la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN). Altro partner italiano insieme al Gruppo Caviro è l’Istituto per la BioEconomia (IBE) del CNR, sede di Bologna.